Dopo decenni in una baracca nel rione Taormina per 32 famiglie inizia una vita completamente diversa. Il 4 e 5 giugno hanno avuto le chiavi dei nuovi alloggi nel corso della consegna avvenuta al Comune. La Rai attraverso il servizio di Dulio Calarco andato in onda nel Tg 3 regionale racconta le storia di chi, tra emozioni e gioia, tra meno di due mesi potrà vivere in un’abitazione dotata di tutti i comfort, in regola con la normativa.
Il servizio
E’ tra i 32 assegnatari della via Quinto Ennio nel rione Taormina che dopo una vita in baracca a breve potrà vivere in una vera abitazione. Il tempo del trasloco nella casa che ha scelto. La sua storia la racconta Silvia De Domenico su Tempostretto attraverso le emozioni del giorno della consegna delle chiavi dell’alloggio a Palazzo Zanca.
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La storia della piccola che è stata la prima, con la sua famiglia, ad avere le chiavi di una nuova vita, di una nuova casa, giovedì 5 giugno, al Comune nella seconda giornata dedicata alle consegne delle chiavi ai nuclei familiari di via Quinto Ennio nel rione Taormina. La sua gioia è il simbolo di questa giornata ed a raccontarla è stata la giornalista Francesca Stornante di Rtp Messina.
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Tra le priorità del sub commissario al risanamento Santi Trovato c’è l’anfiteatro di Camaro San Paolo. Nei giorni scorsi c’è stata una riunione con i progettisti che hanno illustrato il report dettagliato su quanto fatto finora. Il sub commissario ha dato ai tecnici il cronoprogramma entro il quale presentare sul tavolo carte, documenti e soluzioni in linea con quella che potrà essere l’effettivo intervento per arrivare all’apertura dell’anfiteatro, ma prima saranno eseguite nuove verifiche sia geologiche sia statiche.
Il risanamento va oltre la demolizione delle baraccopoli e l’assegnazione di nuovi alloggi. E’ anche restituire alla città le aree bonificate affinché vengano fruite pienamente. Per questo oltre agli spazi verdi ed ai parchi urbani l’ufficio del commissario al risanamento sta ipotizzando la realizzazione di impianti sportivi in alcune delle zone sbaraccate. palazzi o parchi dove sono state rase al suolo le baracche.
“La mia idea- spiega il sub commissario Santi Trovato- è quella di mettere a disposizione delle comunità, di ogni quartiere interessato allo sbaraccamento spazi sportivi da utilizzare per fini sociali. Su questo mi confronterò con il sindaco”.
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Il sub commissario al risanamento delle baraccopoli di Messina Santi Trovato ha fatto il punto dei lavori in via Bonsignore intervistato da Silvia De Domenico di Tempostretto. E’ stato rimosso tutto l’amianto ed entro fine maggio le ruspe demoliranno le ultime baracche rimaste in piedi, restituendo così alla città un’altra area da poter utilizzare.
Di seguito l’intervista del sub commissario al risanamento Santi Trovato rilasciata al direttore di Voce di Popolo Giuseppe Bevacqua. Dai cantieri da completare alle case da assegnare fino agli obiettivi da portare al termine tutti i temi al centro dell’intervista.
Si continua a lavorare nelle case da ristrutturare, là dove sono necessari interventi di manutenzione e adeguamento. Al momento operai e imprese sono impegnati in oltre 25 appartamenti dislocati nelle diverse zone della città
Le immagini delle baraccopoli di Messina e quelle degli alloggi ultimati e destinati alle famiglie delle aree da risanare. Sono tutti appartamenti che rispondono a diverse tipologie e sono assegnati secondo criteri che tengono in considerazione il numero dei componenti del nucleo familiare.