Un felice Natale per 9 famiglie: consegnate le chiavi delle nuove case

L'inizio di una nuova vita per altre famiglie provenienti da rione Taormina e Largo Diogene. Oggi la consegna delle chiavi degli alloggi

Altre nove famiglie, provenienti da condizioni di estremo disagio abitativo, potranno festeggiare il Natale in una casa dignitosa e dotata di ogni comfort. La consegna delle chiavi dei nuovi alloggi a quattro famiglie del rione Taormina e cinque di Largo Diogene va ad aggiungersi a quelle avvenute nei mesi scorsi alle famiglie provenienti dalle baracche di via Quinto Ennio, via Taormina, via Appennini e confermano come la priorità della Struttura Commissariale guidata dal presidente della Regione Renato Schifani sia dare risposte ai bisogni di chi ha sofferto per troppi anni in condizioni di degrado. La consegna delle chiavi e la firma delle assegnazioni si è tenuta a Palazzo Zanca, alla presenza del sub commissario Santi Trovato, del sindaco di Messina Federico Basile del vice sindaco Salvatore Mondello e del presidente di ArisMe Fabrizio Gemelli. Presenti anche i componenti del cda ArisMe Santina Manganaro e Alessandro La Cava- Momenti di emozione particolarmente sentiti perché per le famiglie del rione Taormina, in assenza dei requisiti previsti per il diritto alla casa, si è proceduto in deroga andando incontro a specifiche situazioni di fragilità, grazie ad un’attività sinergica con l’assessore comunale ai Servizi Sociali Alessandra Calafiore. Gli Uffici Commissariali pongono massima attenzione, caso per caso, a situazioni di particolare fragilità ed emergenza, che necessitano di un supplemento di sensibilità e tempestività negli interventi.

Grazie all’accelerazione impressa dalla Struttura Commissariale da febbraio ad oggi il numero degli immobili acquistati ed in gestione è di 113, ai quali aggiungere altri 21 appartamenti in fase di rogito. Nelle prossime settimane sarà avviata l’acquisizione documentale per la stipula degli atti per altri 17 appartamenti. L’attività dell’Ufficio Commissariale non riguarda soltanto l’acquisto degli immobili ma anche la manutenzione straordinaria/ordinaria per quanti non sono immediatamente assegnabili.

Sul fronte della realizzazione di nuovi appartamenti dopo la consegna dei lavori per 60 alloggi green ed un parco a Fondo Basile, si sta per concludere la bonifica a Fondo Saccà ed a gennaio 2026 si potrà procedere con l’avvio del cantiere per altre 44 case.

In entrambi i casi si tratta di importanti traguardi, perché al posto delle baraccopoli sorgeranno appartamenti costruiti con tecnologia sostenibile e standard elevati di qualità, perseguendo così l’obiettivo di guardare alla rigenerazione del territorio ed all’inclusione sociale. Al centro delle attività di risanamento ci sono le persone, i loro bisogni ed il diritto ad avere un’abitazione decorosa, a vivere in quartieri riqualificati ed a misura d’uomo, con spazi verdi, aree destinate alla socializzazione ed alla fruizione.